Regole di comportamento
Documento che stabilisce le regole per il rispetto dei diritti e dei doveri da parte degli alunni
Tipologia
Regolamento
Descrizione estesa
REGOLE DI COMPORTAMENTO E INFORMAZIONI VARIE
1) ORARIO DI LEZIONE
L’attuale orario delle lezioni è pubblicato sul sito: http://www.istitutoargentia.edu.it
2) INGRESSO ALUNNI E PERMANENZA DEGLI STESSI A SCUOLA PRIMA E DOPO LE LEZIONI
Gli alunni possono entrare in Istituto fin dalle ore 7.45, sostando nell’atrio mentre l’accesso alle aule di appartenenza è permesso solo alle ore 7,55; durante il lasso di tempo compreso tra l’ingresso in istituto e il suono della prima campanella (alle ore 7,55) gli studenti devono mantenere un comportamento diligente e corretto verso i beni e il personale della scuola, ai sensi degli artt.19 e 20 del regolamento d’istituto. Si raccomanda al proposito il massimo senso di responsabilità. In caso di entrate posticipate o uscita anticipate della classe gli studenti sono tenuti a entrare/uscire dall’istituto all’ora indicata, senza sostare inIstituto.
3) FURTI
L’Istituto non risponde di beni preziosi, oggetti personali lasciati incustoditi o dimenticati, pur cercando di evitare il più possibile, mediante la vigilanza del personale ausiliario, che accadano furti e sgradevoli discussioni suscettibili di degenerare in liti.
In base all’art.21 del regolamento d’istituto, al fine di evitare gli incresciosi fatti di cui al comma precedente, i rappresentanti di classe degli studenti sono tenuti a chiedere, ai collaboratori scolastici presenti al piano in cui si trova la classe di appartenenza, di chiudere a chiave l’aula quando la classe deve recarsi in laboratori, aule speciali o palestra.
Si ricorda che è vietato l’uso di cellulari durante l’attività didattica e l’utilizzo di videofonini e dispositivi elettronici, ai sensi del DM N.104 DEL 30.11.2007 e dell’art.19, comma 7, del regolamento d’istituto. Il regolamento di disciplina della scuola ne sanziona l’uso con provvedimenti che vanno dall’ammonizione alla sospensione sino a 15 giorni, a meno che non vi siano gli estremi dei reati previsti dalle lettere N e O dell’art.14 del. regolamento di disciplina sopracitato
4) INTERVALLO
L’intervallo è un momento delicato di interruzione della attività didattica, in cui si riconosce allo studente il diritto di rilassarsi prima di riprendere lo studio, senza però dimenticare che -pur nelle sue peculiarità- anche l’intervallo è tempo-scuola, come tale sottoposto alla vigente normativa scolastica. Il comportamento dello studente deve pertanto essere responsabile e rispettoso dell’ambiente in cui vive; non si giustificheranno atteggiamenti che trascendano dal rispetto verso la scuola e le componenti che in essa operano. Ai vari piani, durante l’intervallo è garantita la vigilanza da parte dei docenti, secondo le statuizioni dell’art.22,co.4 del regolamento d’istituto; ogni segnalazione, da parte dei docenti e/o dei collaboratori scolastici relativa a comportamento scorretto degli allievi sarà presa nella dovutaconsiderazione.
Ai sensi e per gli effetti dell’art.19, comma 5, del regolamento d’istituto e dell’art.14, lett. B1 della tabella infrazioni/sanzioni, del regolamento di disciplina, durante l’intervallo non è ammesso uscire dall’istituto.
5) USCITA AL TERMINE DELLE ATTIVITA’DIDATTICHE
L’uscita dalla scuola deve avvenire con tranquillità e nel massimo rispetto dei compagni e delle strutture scolastiche. Lasciare l’aula, i laboratori o le palestre prima del suono della campanella che segnala la fine delle lezioni, è severamente vietato e costituisce infrazione disciplinare sanzionata con la sospensione ai sensi dell’art.14, lett. B1 della tabella infrazioni/sanzioni, del regolamento didisciplina.
6) USCITA DALL’AULA DURANTE LELEZIONI
Gli studenti possono uscire (non più di uno per classe) dall’aula, durante lo svolgimento delle lezioni, solo per un tempo minimo indispensabile e previa autorizzazione del docente in servizio, unicamente per i motivi e nei limiti previsti dall’art. 19, comma 3 e dall’art. 26, commi 1 e 2 , del regolamento d’istituto.
7) STUDENTI CHE SVOLGONO LEZIONIPOMERIDIANE
E’ vietato sostare nelle aule durante l’intervallo tra le lezioni antimeridiane e pomeridiane. Per poter sostare al pomeriggio per ragioni didattiche (ripasso o approfondimento di argomenti in gruppo) è necessario presentare in presidenza una richiesta scritta che indichi il numero degli alunni e la motivazione; dopo l’autorizzazione sarà assegnata un’aula, preferibilmente al pianoterra.
Durante la permanenza di cui sopra gli allievi hanno l’obbligo di comportarsi correttamente, rispettando cose e persone ai sensi degli artt.19 e 20 del regolamento d’istituto.
8) DIVIETO DI FUMO E DI UTILIZZO DICELLULARI
A norma della Legge n.584/75, della Legge n.488/2001 (art.52,comma 20), della Legge n.3/2003 (art.51) e della Direttiva P.C.M. del 14.12.95, del Decreto Legge 12 settembre 2013, n. 104, convertito, con modifiche, in Legge con provvedimento dell’8 Novembre 2013 , n. 128; oltre che del combinato disposto dell’ art.19, comma 6 del regolamento d’istituto e dell’art.14, lett.F della tabella infrazioni/sanzioni, del regolamento di disciplina, è . stabilito il divieto di fumo, anche per le sigarette elettroniche, in tutti i locali e nelle aree all’aperto di pertinenza dell'istituto scolastico.
E’ vietato usare durante l’attività didattica telefoni cellulari di qualsiasi tipo (comprese le apparecchiature in grado di inviare e scattare fotografie e immagini) e nei confronti di coloro che fossero sorpresi ad utilizzarli sono previste le sanzioni contemplate dal Regolamento di disciplina dell’Istituto. Si veda, in particolare, il Regolamento sull’uso dei cellulari e altri dispositivi e il richiamo alla Direttiva 104/2007MIUR, pubblicato sul nostro sito istituzionale.
9) ASSENZE E RITARDI
Assenze: gli allievi giustificano le proprie assenze all’insegnante della prima ora che registra l’operazione sul giornale di classe. Per le giustificazioni bisogna servirsi dell’appositolibretto.
Lo studente che è sprovvisto di giustificazione è provvisoriamente ammesso in classe dal docente in servizio, ma il ritardo nella presentazione della giustificazione costituisce infrazione disciplinare secondo le previsioni dell’art.14, lett. B1 della tabella infrazioni/sanzioni, del regolamento di disciplina. Il giorno successivo lo studente dovrà comunque regolarizzare la sua posizione.
Si fa presente che non possono essere accettate giustificazioni con motivazioni ritenute inadeguate; in questo caso si chiederanno spiegazioni alla famiglia. Ai sensi della normativa vigente “il Preside può, nonostante le dichiarazioni della famiglia, ritenere non giustificate le assenze i cui motivi gli sembrino irrilevanti o inattendibili ma, in tal caso, deve informare il padre o chi ne fa le veci - il quale ha diritto di essere udito per fornire ulteriori elementi di giudizio”; la suddetta informativa deve avvenire agli effetti e nei limiti dell’art.15, comma 6 del regolamento d’istituto.
In caso di assenze “collettive” o “individuali” che possano ingenerare dubbi nei docenti, la scuola attiva, su segnalazione degli insegnanti, accertamenti atti a stabilire l’esatta motivazione dell’assenza. Queste comunicazioni saranno inserite nel fascicolo personale dell’alunno. E’ infatti compito della scuola informare, di norma, le famiglie in relazione a situazioni anomale affinché sia possibile una proficua collaborazione. Per visite mediche, prelievi del sangue, controlli ospedalieri ecc. è necessario farsi rilasciare una dichiarazione specifica dai sanitari che documenti la prenotazione o l’avvenuta effettuazione dei controlli medici.
Ritardi: In base all’art.25 del Regolamento d’istituto lo studente deve trovarsi in aula puntualmente all’inizio delle lezioni, alle ore 8,00; l’ingresso differito costituisce evento eccezionale, di norma ammesso entro la seconda ora di lezione e dietro presentazione, al docente in servizio nella classe di appartenenza, di giustificazione opportunamente motivata e firmata, sul libretto personale, da parte dei genitori (o dello stesso allievo se maggiorenne). Tali ritardi verranno segnalati alla presidenza e ai docenti per gli opportuni,conseguentiprovvedimenti.
Fatta salva l’ipotesi di ritardi brevi e degli ingressi differiti di cui al comma precedente, il giorno successivo lo studente dovrà esibire al docente della prima ora - che ne prenderà nota sul diario di classe - la relativa giustificazione.
Salvo il caso in cui ricorrano circostanze eccezionali e debitamente documentate, qualora lo studente superi il numero massimo di ritardi oltre il quale può ritenersi venuto meno il requisito dell’occasionalità (di norma 5), si rende responsabile di un’infrazione disciplinare; in base all’art. 14 (lettera B1 della tabella infrazioni/sanzioni) del regolamento di disciplina d’istituto, la suddetta infrazione è sanzionata con richiamo scritto e, se reiterata, con ammonizione; tale ammonizione può contenere l’avviso che l’allievo non sarà più ammesso a scuola se non accompagnato da un genitore o da un suo delegato oppure, in caso di studente maggiorenne, contenere l’obbligo di presentarsi al Dirigente Scolastico per motivare adeguatamente il proprio comportamento.
Uscite anticipate:
In base all’art.26, comma 3, del regolamento d’istituto, è permesso uscire anticipatamente - di norma - solo per l’ultima ora di lezione; eventuali eccezioni dovranno essere motivate ed eventualmente documentate. Le richieste, che devono essere scritte nell’apposito spazio del libretto personale e, nel caso di allievi minorenni, firmate da un genitore, devono essere consegnate al banco della collaboratrice scolastica, nel corridoio della presidenza, di norma entro le ore 9,00; le richieste in oggetto saranno riconsegnate successivamente agli alunni con la relativa autorizzazione che, comunque, non è “automatica” ma successiva ad accertamenti, nella misura delpossibile.
Ai sensi dell’art.26, comma 4, del regolamento d’istituto, per tutti gli studenti minorenni che vogliano uscire anticipatamente, compresi quelli provvisti della richiesta di cui al comma precedente, è necessario – di norma
– che uno dei genitori si rechi in istituto a prelevarli.
10) PULIZIA DELLE AULE, DANNI
Si ricorda che, come previsto dagli artt.19 e 20 del regolamento d’istituto, è necessario mantenere l’aula ordinata e pulita. Nel caso che gli alunni si comportino in modo non conforme alle regole di civile convivenza fissate dal già citato art.20, saranno chiamati in prima persona a riordinare le classi nei modi ritenuti più opportuni dalla presidenza, ai sensi e per gli effetti degli artt.7, ultimo comma e 11 del regolamento di disciplina.E’ preciso dovere civico, oltre che dovere degli studenti ai sensi della vigente normativa (Statuto delle studentesse e degli studenti, art.20 commi 1 e 3 del regolamento d’istituto e art.14, lettera G della tabella infrazioni/sanzioni del regolamento di disciplina) rispettare gli ambienti, gli arredi, il materiale didattico bibliografico, le dotazioni e le attrezzature che sono beni preziosi della comunità; in caso di danneggiamento di strutture ed attrezzature, come deliberato dal consiglio scolastico provinciale (delibera n. 134 dell’11/12/1991 e successive integrazioni) e previsto dalla normativa d’istituto (art.20 del regolamento d’istituto e artt.1 e 11 del regolamento di disciplina), chi viene riconosciuto responsabile è tenuto a risarcire il danno. In particolare, ai sensi dell’art.11 sopra citato il risarcimento, quando possibile, deve avvenire in forma specifica, sotto forma cioè di ripristino della situazione preesistente alla violazione, altrimenti in forma pecuniaria. Qualora il responsabile o i responsabili non siano individuati, sarà la classe ad assumere l’onere del risarcimento, relativamente agli spazi occupati dalla classe stessa durante lo svolgimento della sua attività didattica. Se il danneggiamento riguarda parti comuni (corridoi, servizi ecc.) e non vi siano responsabilità accertate, l’onere della spesa sarà assunto dalle classi che insieme utilizzano i suddettispazi.
Si ricorda che ai sensi della vigente normativa d’istituto i genitori che iscrivono i loro figli all’Argentia accettano il principio del risarcimento dei danni arrecati al patrimonio scolastico dai loro figli, sia minorenni che maggiorenni.
11) ALBO GENITORI E STUDENTI:
In atrio si affiggeranno avvisi per le famiglie in apposita bacheca. I signori genitori e gli studenti sono pregati di prendere visione periodicamente delle comunicazioni.
La comunicazione all’albo crea in capo a tutti i destinatari una presunzione assoluta di conoscenza.
12) SCIOPERO
In caso di sciopero o di assemblee sindacali del personale docente e non docente la scuola cercherà di organizzare al meglio le attività di vigilanza e di assistenza,garantendo l’attività nei limiti delle unità di personale in servizio. Si precisa che il personale non è tenuto a dichiarare l’adesione a scioperi e la scuola si riserva la facoltà di disporre entrate posticipate e uscite anticipate come da circolare che sarà diffusa ad hoc. Non è giuridicamente ammesso per lo studente il concetto di“sciopero”.
13) SERVIZIO BAR
E’ vietato agli studenti recarsi al bar durante le lezioni. E’ possibile per gli studenti accedere al bar durante l’intervallo, prima delle ore 8.00 e dopo le lezioni della mattinata.
Anche durante la consumazione di cibi e bevande è necessario avere un comportamento corretto e responsabile, rispettando le regole di igiene e di buona educazione.
14) COMUNICAZIONI E AUTORIZZAZIONI
Periodicamente la scuola diffonde comunicazioni agli alunni e alle rispettive famiglie (calendario scolastico e delle attività, riunioni, ecc). Le informazioni sono disponibili sul sito della scuola (www.istitutoargentia.gov.it). Periodicamente l’ufficio di presidenza diffonde comunicati radio o messaggi per l’utenza visualizzabili sul banner posto all’ingresso. Gli studenti e le famiglie sono invitati a visionare frequentemente il sito web dell’istituto per essere informati su tutte le nuove disposizioni.
Previo consenso dello studente – se maggiorenne – o della famiglia, i dati personali contenuti nella domanda d’iscrizione saranno utilizzati esclusivamente nell’ambito e per le finalità della pubblica amministrazione e in coerenza con il piano dell’offerta formativa,nel rispetto del D.L.vo n.196 del 30.06.2003. Previo il consenso di cui sopra saranno inoltre utilizzate le immagini degli alunni per la foto di classe, per iniziative coerenti con le attività didattico-formative dell’istituto e per la loro divulgazione in ambito nazionale ed europeo.
Per qualsiasi problema scolastico interpellare il Coordinatore di classe o l’ufficio di Vicepresidenza.
N.B.Le presenti regole, trovando il proprio fondamento nel regolamento d’istituto, sono suscettibili di modificazioni o integrazioni in conseguenza di modifiche apportate a quest’ultimo. Se ne ricorda inoltre il carattere vincolante, essendo il regolamento di istituto divenuto obbligatorio per tutte le componenti dell’istituto “Argentia” con la pubblicazione all’albo della scuola.
IL DIRIGENTE SCOLASTICO
(Prof. Bruno Belletti)
Licenza
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